domenica 27 novembre 2016

SUNDAY MORNING MUSIC





Opal – Happy Nightmare Baby
Happy Nightmare Baby è l’unico 33 giri inciso dai californiani Opal, ovvero Kendra Smith, già cantante e bassista nel nucleo fondativo dei Dream Syndicate, e David Roback chitarrista dei Rain Parade. Il disco uscì nel 1987 diventando presto uno dei tesori più preziosi di tutto il periodo Paisley Underground. Canzoni all’apparenza fragili che, grazie allo straordinario potere seduttivo, s’incuneano sottopelle con gentilezza e  senza clamori. La band si sciolse subito dopo e i due intrapresero in seguito carriere solistiche di ottimo livello. Roback collaborò con Hope Sandoval fino alla nascita dei Mazzy Star, la band che seppe raccogliere, meglio di chiunque altra, l’eredità artistica dei magici Opal. 



Girls Against Boys – Billy's One Stop

I Girls Against Boys sono probabilmente la band più sottovalutata di tutto il Post-Hardcore americano, sette album all’attivo, almeno un paio i capolavori: Venus Luxure No. 1 Baby del 1993 e House Of GVsB del 1996. Sfiorarono più volte il successo, la loro Kill The Sex Player finì nella colonna sonora di Clerks e qualche anno dopo la Geffen li mise sotto contratto per Freak*on*ica, senza tuttavia riuscire ad intercettare un pubblico più ampio di quello dei circuiti indipendenti. Il culto per i GVsB è comunque ancora vitalissimo come il loro Rock chitarristico teso ed empatico in egual misura. Una grande band che non faticherà ad entrare nel novero delle preferite per tutti coloro che hanno amato visceralmente i Fall quanto i Fugazi.   

 

 

Primitives – Crash
In questo caso Mal non c’entra, loro sono i Primitives di Coventry: una cantante australiana dal curioso nomignolo “Tracy Tracy” e una manciata di album incisi tra l’88 e il 91 capaci di conquistare critica e classifiche di vendita con un cocktail di Sixties/Pop e Noise/Punk a presa immediata. Pezzi come Crash, Carry Me Home, Sick Of It, Way Behind Me, aprivano spesso le cassettine che si sarebbero inevitabilmente rovinate, per il troppo uso, dentro le autoradio. Nel 2013 sono tornati con Echoes and Rhymes, la formula non è cambiata come anche il divertimento che si prova ad ascoltarli. 






Porter Stout, domenica 27/11/2016

Nessun commento: