giovedì 29 ottobre 2015

RAYLAND BAXTER - IMAGINARY MAN



Non inganni la copertina, in cui Rayland Baxter indossa un cappellone da cowboy: in Imaginary Man c'è molta meno americana di quanto si possa pensare dalla cover del disco. Certo, Rayland arriva da Nashville, Tennesse, patria del country più mainstream, ed è figlio di Bucky Baxter, un'icona del roots rock a stelle e strisce, ricordato soprattutto per aver suonato con Dylan (le cronache parlano di oltre settecento concerti), e per aver collaborato con Rem e Steve Earle, per citare un paio di nomi. Ma in questo secondo full lenght (l'esordio dal titolo Feathers & Fishooks è risalente al 2012), Baxter Jr. porta a compimento un percorso musicale che solo inizialmente trova spunto nel folk, ma giunge poi a compiuta realizzazione attraverso i colori tenui di un pop declinato con un percettibile accento americano, che mai però si trasforma in slang. Tanto che, a un primo ascolto, l'impressione è quella di essere caduti in un tranello, e chi si aspettava il classico songwriter dalla voce roca e dalle atmosfere polverose, si troverà invece di fronte a un pugno di canzoni dall'anima indie folk pop, elegantemente acconciate con un suono molto curato e decisamente radio frendly. Tuttavia, superato l'enpasse inziale, i ripetuti ascolti di Imaginary Man ci svelano un cantautore con idee ben chiare e niente affatto banali, bravo a restare in bilico fra il vintage di citazioni quasi doverose (Mr. Rodriguez e Memory Of Old Hickory sono un eloquente riferimento a Paul Simon), la modernità di quel movimento nu-folk che miete vittime da un capo all'altro dell'oceano (Mumford & Sons, Fleet Foxes) e qualche breve, ma riuscito, tentativo di spostare gli equilibri, come nella chiosa jazzy di Freakin Me Out o nel riverbero desertico di Young Man. Tuttavia, a prescindere dal suono, quel che conta davvero in Imaginary Man è l'abilità di Baxter a piazzare, con semplicità, melodie che rapiscono verso altri ascolti: Oh My Captain, la citata Mr Rodriguez e Your Love sono piccoli gioielli che intaseranno la playlist del vostro iPod.

VOTO: 7





Blackswan, giovedì 29/10/2015

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